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In quel tempo, si erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano a vicenda, e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli:
«Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia. Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze.
Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare più nulla. Vi mostrerò invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geènna. Sì, ve lo dico, temete costui.
Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri!».
(Lc 12,1-7 – S. Callisto I, papa e martire – Anno pari)
Medita
Il valore che ciascuno ha dinanzi a Dio è incalcolabile. Ognuno è preziosissimo e unico. Non è mai esistita e mai esisterà una persona uguale a noi. Siamo assolutamente unici nell’intera storia e nell’intero universo. Eppure la nostra unicità è fragile. È contrassegnata da dolore e morte. Ma il Signore sposta la nostra attenzione dalla morte fisica, a quella eterna.
Il Signore ci mette davanti gli occhi il rischio a cui può giungere l’ipocrisia: essere perfetti fuori, ma avidi dentro, con la morte spirituale nel cuore. E se la morte fisica ci fa paura, quanto più quella spirituale è da temere, perchè quella distrugge completamente la nostra persona. Il maligno ha per obiettivo la distruzione dell’uomo. Ma Dio è infinitamente più forte del maligno.
Vivi
Stiamo attenti alle insidie del maligno…
…ci distruggono interiormente. Fissiamo lo sguardo sul Signore che è Padre buono e ci custodisce nel suo amore.
Eucaristant 