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Trovare la chiave della conoscenza

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In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi. Così voi testimoniate e approvate le opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite.
Per questo la sapienza di Dio ha detto: “Manderò loro profeti e apostoli ed essi li uccideranno e perseguiteranno”, perché a questa generazione sia chiesto conto del sangue di tutti i profeti, versato fin dall’inizio del mondo: dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccarìa, che fu ucciso tra l’altare e il santuario. Sì, io vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione.
Guai a voi, dottori della Legge, che avete portato via la chiave della conoscenza; voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l’avete impedito».
Quando fu uscito di là, gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo in modo ostile e a farlo parlare su molti argomenti, tendendogli insidie, per sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca.

(Lc 11,47-54 Giovedì della XVIII Settimana del Tempo Ordinario Anno pari)

Medita

La questione religiosa è sempre stata una problematica. La Storia ce lo ha mostrato: lo abbiamo studiato tutti sui banchi di scuola, lo vediamo ancora oggi sui nostri schermi. Tante persone non vogliono sentire neanche l’odore di una qualsiasi religione perchè la ritengono fanatica, assurda, insensata, violenta. Ancora oggi si uccide in nome di Dio! È davvero una bestemmia.

Tuttavia, sebbene questo scandalizzi, era stato già previsto nella Scrittura. Gesù rimproverando i farisei e i dottori della Legge per la falsa idea di Dio che si erano costruiti, evidenzia come sia importante avere una corretta chiave di conoscenza. E la chiave di conoscenza è propriamente la persona di Gesù Cristo. Solo nel donare la propria vita per amore (e non toglierla agli altri!) si può intuire che il cristianesimo è credibile. Nell’umiltà e nella carità risplende luminosa l’autentica immagine di Dio in Cristo Gesù.

Vivi

Ogni forma di violenza è peccato! Chi agisce così, non opera in nome di Dio.

È importante approfondire e riflettere i contenuti della nostra fede, per poter testimoniare il senso di quello in cui crediamo: solo l’Amore di Dio è credibile.

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