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In quel tempo, Gesù disse alle folle:
«In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.
Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono.
Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell’Elìa che deve venire. Chi ha orecchi, ascolti!».
(Mt 11,11-15 – Giovedì della II Settimana di Avvento)
Medita
Il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono. Che significa questa frase di Gesù? Significa che da quando c’è il Battista, tanta gente ha deciso di cambiare vita, ha scelto sinceramente di mettere ordine, di abbandonare un comportamento cattivo, di rivolgere lo sguardo verso il Messia che sta per venire. Per fare questa scelta occorre coraggio, “violenza” per rimuovere tutti i pesi che impediscono di vedere l’Agnello di Dio.
Occorre violenza per alzarsi presto la mattina e offrire in preghiera le primizie della giornata al Signore. Occorre violenza nel lasciare le cose che si hanno da fare per dare aiuto a chi ti chiede. Occorre violenza nel vincere la stanchezza e lo scoraggiamento. Occorre violenza nel restare fermi dinanzi alla tempesta che avanza. Occorre violenza su sè stessi nel guardare il nemico come un fratello. Occorre violenza nel rialzarsi dopo essere caduti. Come si fa tutto questo? Frutto dello sforzo? Si, ma non temere, c’è il Regno dei cieli che ti viene incontro e ti sostiene: infatti il più piccolo nel regno dei cieli è addirittura più grande del Battista.
Vivi
Cosa ti impedisce di “volare” nella vita spirituale? Serve una forte decisione?
Confrontati con un sacerdote.
Eucaristant 